
TESTO: Simona Bisconti
DRAMMATURGIA E ADATTAMENTO: Anna Romano e Simona Bisconti
REGIA: Anna Romano
INTERPRETI: Anna Romano, Veronica Mazza, Simona Bisconti
CREAZIONE VIDEO E MUSICHE: Fabio Massimo Iaquone
SCENE E COSTUMI: Erminia Palmieri
UNA PRODUZIONE Fattore K in collaborazione con FORTeRESse e Teatro Teder
STAFF FATTORE K :
Chiara Marianetti
Michele Nanni
Stefania Capitani
Lucio Matosel
TEATRO: Sala Teder Teatro, Chiesa del Rimedio, via Flavio Gioia 65 – NAPOLI
DATE: dal 14 al 18 dicembre 2022
Matassine di Simona Bisconti, racconta la sofferenza e l’eroismo della vita di certe donne del Sud, paradigma della lotta di una condizione umana il cui destino è segnato da forze superiori: la vita delle tre sorelle protagoniste è segnata da forze inspiegabili e distruttive, imposte dall’esterno eppure intrinseche alla loro esistenza dove la loro volontà e i loro desideri non trovano mai realizzazione. Si tratta di una tragedia moderna, calata completamente in un quadro sociopolitico contemporaneo: accade a Napoli, Sud d’Italia, ma racconta del Sud Europa, e ancora del Sud nel mondo. Un Sud che vibra di consuetudini patriarcali, come una condanna o una maledizione: tali sono la condizione della donna, del suo stato in seno alla famiglia, del valore attribuito al suo lavoro.
Tre sorelle napoletane, sarte, intorno alla cinquantina, devono terminare un abito da sposa. Concetta cuce, le altre due aiutano: Filumena, persa nei ricordi di quando era giovane e bella, e Teresina, con un lieve ma evidente ritardo mentale. La solida quotidianità fatta di lavoro e battibecchi sempre uguali – ricamata di ironia di fronte alle vicissitudini che animano di poco la noia dei giorni tutti uguali – è interrotta all’improvviso dalla notizia del ritorno di un uomo dal passato. Questo evento fa vibrare fino a tremare l’intera architettura dei segreti familiari – tenuta in piedi con sacrificio per tutta una vita – che crollando rivela e libera l’indicibile.
Ed è dalle macerie di questo tracollo che nasce un legame nuovo, finalmente autentico. Il nuovo inizi